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VILLA PALAGONIA

Villa Palagonia [privata, visitabile] 

Piazza Garibaldi, 3 Bagheria tel. 091932088

Aperto al pubblico tutti i giorni 

dal 1 novembre al 31 marzo

dalle 9,00 alle 13,00 (ultimo ingresso alle ore 12,30)

e dalle ore 15,30 alle 17,30 (ultimo ingresso alle ore 16,45)

Dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 9,00 alle 13,00 (ultimo ingresso alle ore 12,30)

edalle ore 16,00 alle 19,00 (ultimo ingresso alle ore 18,30)

La più celebre delle ville bagheresi, conosciuta in tutto il mondo come la “Villa dei mostri”, fu fondata da Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di Palagonia, agli inizi del ‘700. Il progetto fu del domenicano Tommaso Maria Napoli, la cui opera fu preseguita dopo la sua morte da Agatino Daidone. Oggi si accede alla villa dal prospetto posteriore, attraversando il fornice che taglia la villa centralmente arrivando al prospetto anteriore sotto il doppio scalone di marmo billiemi. Gli interni visitabili al piano nobile si riducono al vestibolo ellittico con decorazioni che rappresentano le fatiche di Ercole, al cosidetto “salone degli specchi” con il soffitto a volta a padiglione, rivestita da specchi applicati con diverse angolazioni e con pareti decorate da marmi, vetro dipinto ad imitazione marmorea, medaglioni della scuola del Gagini e busti di antenati. Al piano nobile si accede dal citato vestibolo ellittico fatto affrescare con scene raffiguranti le fatiche di Ercole, in omaggioal nuovo gusto di fine Settecento, da Salvatore Gravina. Alla sua destra la galleria o “Sala degli Specchi” con il soffitto interamente ricoperto da specchi e con dipinti raffiguranti una balaustra con sovrastante cielo e fantastici uccelli. Le pareti di questa grande sala sono adornate con finissimi marmi, con vetri colorati e da altorilievi marmorei rappresentanti sia i fondatore della villa che il nipote committente dei “mostri”, antenati di casa Gravina ed illustri personalità delle case regnanti d’Europa. Da questo ampio salone si accede alla sala della cappella, e di fronte ad essa, attraversando la sala degli specchi si giunge nella sala del biliardo. Nel 1885 la villa venne acquistata dalla famiglia Castronovo che ancora oggi, grazie ai suoi eredi, rende possibile la visita ad uno dei più straordinari monumenti della civiltà barocca europea, creata nella terra di Sicilia e qui a Bagheria.

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