CHIESA MADRICE

La chiesa Madrice fu fatta costruire dal principe Giuseppe Branciforti di Butera che nel 1769 affidò l’incarico della progettazione all’architetto palermitano Salvatore Attinelli. La chiesa realizzata in stile neoclassico, in pietra d’Aspra, sostituì la vecchia chiesetta che si trova all’interno di palazzo Butera. La chiesa Madre ha un maestoso e solenne prospetto costituito da pilastri e colonne corinzie, con un portale al centro, sormontato da un arco. La parte superiore del prospetto presenta una cornice triangolare sorretta anch’essa da colonne e pilastri, oltre a due grandi vasi. La Chiesa è formata da un’unica navata con l’altare maggiore, contenente la statua in legno dell’Immacolata, posta nell’abside a forma circolare. Nella prima metà del Novecento l’interno della navata è stato ridipinto a finto marmo e con una fascia in stile floreale. La navata è arricchita da quattro altari laterali che contengono un grande quadro dell’Ottocento della Madonna del Rosario, un dipinto del Seicento che raffigura San Bonaventura, San Francesco e San Giuseppe con Gesù Bambino, dei primi del Settecento un Crocifisso in legno del Settecento. Le pareti dell’altare Maggiore sono state affrescate nei primi anni del nostro secolo con i temi del Mosè con le tavole dei 10 Comandamenti e dell’Arca dell’Alleanza. Il campanile fu realizzato a metà del Novecento sopraelevando un campanile più antico