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CHIESA ANIME SANTE

Chiesa Maria Santissima Immacolata

La chiesa dell’Immacolata o come più comunemente era conosciuta, fino al 29 novembre 1957 delle Anime Sante, fu costruita nel 1700, al posto dell’antica chiesetta del Purgatorio dove venivano seppelliti i defunti. Nel 1722, con il contributo dei fedeli venne edificato il grande tempio a tre navate che c’è oggi. La navata centrale è separata delle due laterali da grandi colonne in marmo che sorreggono gli archi e la grande volta affrescata dal pittore bagherese Onofrio Tomaselli (1866-1956). Nel 1723 la chiesa ebbe il diritto di seppellimento dei defunti e dipese dalla Cattedrale di Palermo. Tale diritto cessò nel 1783 quando furono proibite le sepolture nell’ambito urbano e si istituirono i cimiteri fuori dal centro abitato. Nelle numerose cappelle laterali sono conservati antichi monumenti funerari di famiglie bagheresi e sono presenti le spoglie di don Modesto Pittalà. Sull’altare maggiore è collocata la splendida statua lignea policroma dell’Immacolata concezione, realizzata alla fine del secolo XVIII da Cosimo Quattrocchi, che fu donata alla chiesa dal principe di Palagonia. Da sempre l’Immacolata è oggetto del culto dei bagheresi per cui nutrono grande affetto. Il prospetto principale è stato realizzato dall’ingegnere bagherese Filippo Scordato agli inizi del nostro secolo, in pietra proveniente dalle cave di pietra di tufo d’Aspra. È in stile neo normanno caratterizzato da tre porte con archi acuti posti in asse con il timpano triangolare di coronamento. Al centro della piazza, fino alla metà del secolo XX, era collocato un piedistallo con un busto marmoreo del sacerdote Francesco Castronovo (1839-1899) che oggi si trova nei locali della scuola elementare “G Cirrincione”. La parrocchia fu eretta canonicamente l’8 dicembre 1950 dal cardinale Ernesto Ruffino.

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